Last Updated on 20 Gennaio 2021

 

La presenza del Terzo Settore in Emilia Romagna è oggi sempre più radicata e ha un peso crescente nelle traiettorie di sviluppo regionale. Secondo i dati dell’ultimo Censimento Istat delle Istituzioni no profit a dicembre 2011 nella nostra regione erano attivi oltre 25.000 organismi che impiegavano 64.400 addetti (con un incremento del 68% rispetto al referendum del 2001) e oltre 400.000 volontari. Il 22% degli organismi sono associazioni riconosciute di volontariato e promozione sociale (in totale 5690); le cooperative sociali sono 706 (2,8% sul totale degli organismi), 551 le fondazioni. Numerosissime sono le libere associazioni, oltre 16.000, il 68% rispetto al totale degli organismi.

La grande maggioranza delle organizzazioni della nostra regione (17.000) opera in ambito culturale, sportivo e ricreativo. Altri settori che vedono impegnate numerose realtà sono quello socio-sanitario (oltre 1700 organizzazioni) e quello scolastico-educativo (oltre 1200 organizzazioni).

Il Forum Terzo Settore Emilia Romagna

 

Il Forum Terzo Settore si è costituito a livello nazionale nel 1997, dopo un percorso di confronto e collaborazione durato circa tre anni, che ha visto il coinvolgimento delle principali organizzazioni no profit nazionali.
In Emilia Romagna il Forum nasce nel novembre 1998 per promuovere, a livello regionale, un’analoga esperienza di coordinamento a livello fra organizzazioni, associazioni e comitati, mirata al riconoscimento del “diritto del terzo settore a divenire un soggetto della concertazione e della negoziazione fra Governo, forze economiche e parti sociali”.

Pochi anni dopo (tra il 1999 e il 2003) viene istituita e resa operativa la Conferenza Regionale del Terzo Settore quale tavolo permanente di confronto e concertazione tra il terzo settore e la Giunta regionale, rispetto a tutte le normative, delibere e atti inerenti gli ambiti in cui il terzo settore opera (dal sociale, al socio-sanitario, fino alla cultura, alla mobilità, allo sport, ai giovani, all’ambiente,…).

La delibera che stabilisce in via definitiva le modalità di composizione della Conferenza (D.G.R. 2141/2003) riconosce al Forum Terzo Settore un ruolo fondamentale in quanto prevede la partecipazione di diritto alla Conferenza del Portavoce del Forum e assegna al Forum il compito di indicare i nomi dei componenti “garantendo una omogenea rappresentanza di tutti i soggetti per natura istituzionale e per settori di intervento sociale”.

Nel tempo il Forum ha inoltre ampliato la propria rappresentanza e riconoscimento da parte delle Istituzioni e degli altri attori sociali e, oltre alla Conferenza Regionale del terzo settore (e agli Osservatori sul volontariato e sull’associazionismo di promozione sociale che sono emanazioni della Conferenza stessa), è oggi componente stabile di numerosi Tavoli regionali.

Ha stipulato Protocolli di intesa e promosso rapporti di collaborazione con diverse importanti organizzazioni regionali, come i Sindacati confederali, le Autonomie locali, Unioncamere, la Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate.

Infine è stato partner di progetti europei e attualmente partecipa a progetti di rete finanziati dalla Regione nell’ambito dei contributi regionali per il terzo settore.

Composizione

 

Al Forum Terzo Settore dell’Emilia Romagna (analogamente agli altri Forum regionali presenti nel territorio nazionale) possono aderire organizzazioni di valenza regionale, con una presenza organizzata e strutture di riferimento stabili in almeno tre province della regione.

Attualmente aderiscono 26 organizzazioni regionali (o reti associative) appartenenti al mondo del volontariato, della promozione sociale e della cooperazione sociale e internazionale, che contano complessivamente nella nostra regione 11.083 organizzazioni di base e oltre 1 milione e cinquecentomila soci (1.583.973) e 51.279  lavoratori sociali.

Numerosi sono gli ambiti operativi che vanno dalle politiche per l’infanzia, per l’adolescenza e per i giovani, allo sport, alla cultura, alla prevenzione, ai servizi, alle politiche per la non autosufficienza, alle politiche per la promozione dei diritti delle persone anziane e con disabilità, alle nuove povertà, alle dipendenze, e alla promozione del benessere.

Nella nostra regione sono inoltre attivi 9 Forum del Terzo Settore Provinciali, che operano per promuovere i valori del terzo settore sui territori, favorire la concertazione con le Istituzioni locali e la partecipazione delle organizzazioni in ambito provinciale e distrettuale.